Regolamento

Articolo 1. Istituzione e finalità

Assocompliance (Associazione Nazionale per la Compliance delle regole) istituisce un Registro, meglio qualificato come Elenco professionale Assocompliance, (parte sottolineata in corso di modifica su richiesta del Ministero dello Sviluppo Economico) di tipo aperto che riunisce persone fisiche, professionisti operanti sia all’interno che all’esterno delle aziende, con professionalità e conoscenze capaci di incidere nei processi e nelle decisioni aziendali in un’ottica di Compliance, così come definita nello Statuto e tenendo conto delle linee guida della ISO 19600:2014 e s.m.

A tal proposito possono essere iscritti tutti coloro che per esperienza, preparazione accademica o ambito di operatività, sono in grado di utilizzare le proprie competenze trasversali in un’ottica di Compliance, cioè tenendo conto dell’adeguamento normativo delle organizzazioni e delle ricadute interdisciplinari complesse che ogni azione e decisione può avere in azienda, e/o prevedendo tutte le conseguenze positive e negative di ogni azione od omissione.

Solo per esemplificare, ma senza alcuna pretesa di esaustività, possono essere professionisti della Compliance coloro che operano nei seguenti ambiti:

  • Assicurazione Qualità
  • Sistemi Integrati
  • Personale e Organizzazione
  • Ufficio Legale
  • Sicurezza e Ambiente
  • Business Reengineering
  • Amministrazione, Finanza e Controllo
  • Information Tecnology
  • Management

Articolo 2. Categorie dei Soci (art. 4 dello Statuto) e iscrizione

Assocompliance ammette quattro categorie di Associati, e precisamente:

  • Soci Fondatori
  • Soci Qualificati
  • Soci Onorari
  • Soci Aderenti

L’iscrizione all’Associazione avviene su richiesta degli interessati, secondo le seguenti modalità:

A. I candidati presentano domanda di adesione esclusivamente on line, attraverso la compilazione dell’apposito Form, presente nel sito dell’Associazione allegando CV e tutta la documentazione comprovante il percorso di studio e di lavoro; la documentazione viene presentata in forma digitale e, su richiesta di Assocompliance, deve essere inviata in originale entro il termine perentorio di 10 gg. Il Consiglio Direttivo, o chi da questo delegato (art. 6.2 dello Statuto), provvederà all’analisi dell’esistenza dei requisiti richiesti dal punto (art. 4.1.B/C/D dello Statuto), seguendo l’iter descritto al successivo punto 2.B e delibererà l’accettazione o il rigetto alla prima riunione utile e, entro i trenta giorni successivi, provvederà alla comunicazione della stessa al potenziale nuovo socio. Ogni nuovo Socio Aderente dovrà versare la quota di adesione alla valutazione/esame prima dell’effettuazione della stessa. L’importo richiesto sarà specificato nell’apposita sessione del sito internet.

B. Coloro che intendono ottenere il riconoscimento di Socio Qualificato (4.1.B), devono sottoporsi a un esame di verifica delle competenze e della professionalità; Il Consiglio Direttivo, o chi da questo delegato (art. 6.2 dello Statuto), provvederà al seguente iter:

  • analisi della richiesta e della candidatura;
  • analisi dell’esistenza dei requisiti richiesti dal punto (art. 4.1.B dello Statuto). In base a tale analisi, effettuata anche a mezzo ricerche ed informazioni dirette, l’incaricato e/o la Commissione preposta decideranno se  l’esistenza dei requisiti è ricavabile solo dall’esame documentale del materiale inviato, previa gli opportuni controlli, o necessita di un colloquio fisico o telefonico o via skype o necessita di un vero e proprio esame e concorderà con il candidato le modalità di esecuzione;
  • se ricorrono i casi dove è necessaria la partecipazione a un corso abilitante con esito positivo dell’esame finale (tutte le tipologie di cui al punto 4.1.B con esclusione di 4.1.B.1.1, 4.1.B.1.2, 4.1.B.2.1, 4.1.B.2.2.) l’incaricato e/o la Commissione preposta valuteranno tale risultato per l’ammissione;
  • il consiglio, l’incaricato e/o la Commissione preposta all’esame delle candidature associative provvederà anche alla valutazione dei corsi abilitanti all’ottenimento della qualifica di Compliance Manager e dei corsi di aggiornamento obbligatori annuali e li pubblicherà sul sito di Assocompliance;
  • deliberata l’ammissione, provvederà a comunicarlo all’aspirante associato, alla pubblicazione del nuovo socio nel sito aziendale e all’invio della documentazione attestante l’iscrizione comprensivi di attestazione, logo, tessera o comunque quanto deliberato dal Consiglio periodicamente per ogni socio;
  • per le richieste di ammissione di cui al punto 4.1.C sarà normalmente il Consiglio, l’incaricato e/o la Commissione preposta a contattare i potenziali soci per conferire tale onoreficienza;
  • per le richieste di ammissione di cui al punto 4.1.D il Consiglio, l’incaricato e/o la Commissione preposta effettueranno una valutazione basata sulla documentazione presentata e su informazioni prese, al fine di deliberare l’ammissione in base alle effettive attività svolte dall’organizzazione in tema Compliance e ai valori morali ed etici dell’organizzazione stessa.

Il Consiglio, l’incaricato e/o la Commissione preposta possono decidere di effettuare l’esame del riconoscimento del socio QUALIFICATO avvalendosi anche di una organizzazione terza di Certificazione delle Competenze (anche accreditata ISO 17024 ACCREDIA). (Parte sottolineata in corso di modifica su richiesta del Ministero dello Sviluppo Economico)

C. La quota di adesione è fissata in euro 100 (cento) annuali per tutti i Soci FONDATORI e QUALIFICATI, euro 50 (cinquanta) annuali per i Soci ADERENTI ed è valida per l’anno solare in corso; la rivalidazione del socio avrà il seguente Iter annuale:

  • prima iscrizione con valenza nell’anno solare
  • prima rivalidazione iscrizioneSeconda rivalidazione iscrizione
  • rinnovo iscrizione
  • prima rivalidazione iscrizione

E così a seguire negli anni successivi.

Nel caso che la prima iscrizione sia effettuata dopo il 30.06, la quota annuale iniziale si intende ridotta a ½ della quota intera. Tali importi devono essere versati annualmente entro il 31.01 di ogni anno e possono essere variati dal Consiglio Direttivo; in tal caso, saranno riportate le variazioni sul sito aziendale.

D. La quota una tantum per sostenere l’esame di qualifica, se necessario, è fissata in euro 150 (centocinquanta). Tale importo deve essere versato prima del sostenimento della prova d’esame, in caso contrario l’esame anche se sostenuto è da considerarsi nullo. Tali importi possono essere variati dal Consiglio Direttivo e saranno riportati in caso di variazione sul sito aziendale.

L’iscrizione all’Associazione è obbligatoria per il conferimento d’incarichi di docenza/consulenza e partecipare ai lavori e alle Commissioni di Assocompliance.

Articolo 3. Validità ed esclusioni

L’iscrizione ha durata annuale ed è automaticamente rinnovata per pari periodo con valenza anno solare, salvo disdetta scritta da parte del socio. Il mancato tempestivo pagamento della quota di adesione nei termini di cui all’art. 9 dello Statuto e art 2.C del presente regolamento, legittima il Consiglio Direttivo a comminare una delle sanzioni previste all’art. 9 del Codice di Condotta.

I Soggetti interessati prendono atto che la verifica d’incongruità tra quanto dichiarato all’atto della richiesta d’iscrizione e quanto diversamente accertato comporta, salvo azioni diverse, la cancellazione dall’Associazione, l’interruzione immediata di qualsiasi rapporto in essere, nonché la preclusione a instaurare qualsiasi rapporto futuro con Assocompliance.

Articolo 4. Responsabilità del Consiglio Direttivo in ordine ai Soci

Il Consiglio Direttivo ha la responsabilità d’istruzione delle pratiche per le decisioni in ordine a:

  • modalità di ammissione degli Associati e presenza dei requisiti;
  • convalida periodica della qualifica;
  • passaggio di categoria dei Soci, con particolare riferimento alle regole per il rilascio della qualificazione, i relativi rinnovi e l’esame;
  • motivi e modalità di cessazione;
  • rinnovo e perdita della qualifica di socio;
  • espulsione per motivi disciplinari.

Articolo 5. Mantenimento della qualifica per i Soci Qualificati

La qualifica di Socio Qualificato, come previsto al punto 2.C  richiede che ogni anno con rinnovo triennale, vengano verificati i requisiti occorrenti per il mantenimento della stessa.

La convalida avviene d’ufficio, purché in presenza dei seguenti requisiti che il socio deve inviare entro il mese di gennaio di ogni anno:

  • produzione di evidenze oggettive che comprovino il proprio stato di consulente della Compliance;
  • dimostrazione di aver perseguito un costante aggiornamento professionale,  con produzione di attestati di corsi e seminari, o quant’altro possa servire a dimostrare la permanenza delle condizioni di cui alla Legge 4/2013 o produzione delle attestazioni dei corsi di aggiornamento riconosciuti da Assocompliance;
  • l’essersi attenuto, nell’esercizio della professione, agli standard qualitativi richiesti.

In assenza della completa documentazione sopra detta, il Socio può richiedere un incontro con il Consiglio Direttivo o un suo incaricato per spiegarne i motivi e sottoporsi a una valutazione diretta; di tale incontro viene redatto apposito verbale.

Nell’ipotesi in cui, in tempi successivi, l’Associato riacquisisca i titoli per la categoria di Socio Qualificato, dovrà presentare una domanda in tal senso, istruirla con adeguata documentazione e sostenere nuovamente l’esame e l’iter di cui al punto 2.B del presente regolamento.

I requisiti richiesti per un Socio Qualificato sono indicati all’art. 4.1.B dello Statuto Assocompliance.

Articolo 6. Esame per Socio Qualificato

L’esame di cui al punto 2.B consiste in un colloquio strutturato per testare la conoscenza del Codice di Condotta dell’Associazione, del presente Regolamento e dello Statuto; oltre a ciò, nel corso del colloquio il candidato deve presentare e illustrare:

  • il proprio curriculum professionale;
  • almeno un intervento professionale da lui effettuato, opportunamente documentato,  in tema di Compliance;
  • normativa Voluntary, usi e consuetudini, regolamenti di uso comune nel settore di riferimento;
  • la normativa cogente relativa al settore ritenuta pertinente alla sua attività e comparto;
  • Conoscenze in ambito di leadeship, gestione e coordinamento risorse, comunicazione.

A seguito di quanto sopra, il Consiglio Direttivo delibera in modo definitivo e non appellabile.

Articolo 7. Riconoscimento della qualifica per i Soci Onorari

Sono Soci Onorari coloro che presentino le caratteristiche di cui all’art. 4.1.C dello Statuto Assocompliance.

Il processo di qualificazione può essere proposto da qualsiasi Socio o Organo dell’Associazione, inviando una comunicazione in tal senso al Presidente del Consiglio Direttivo. Il Presidente, ove ritenga che esistano i presupposti per la qualificazione, e verificato l’interesse del Socio stesso, incarica il Consiglio Direttivo di istruire la relativa pratica.

I Soci Onorari non devono svolgere attività concorrenti o incompatibili con quelle dell’Associazione.

Articolo 8. Riconoscimento della qualifica per i Soci Aderenti

Sono Soci ADERENTI coloro che presentino le caratteristiche di cui all’art. 4.1.D dello Statuto Assocompliance.

Coloro che intendono ottenere il riconoscimento di Socio ADERENTE, devono sottoporsi a una valutazione dell’organizzazione richiedente; Il Consiglio Direttivo, o chi da questo delegato (art. 6.2 dello Statuto), provvederà al seguente iter:

  • analisi della richiesta e della candidatura;
  • analisi dell’esistenza dei requisiti richiesti dal punto (art. 4.1.D dello Statuto). In base a tale analisi, effettuata anche a mezzo ricerche ed informazioni dirette, l’incaricato e/o la Commissione preposta decideranno se  l’esistenza dei requisiti è ricavabile solo dall’esame documentale del materiale inviato, previa gli opportuni controlli, o necessita di un colloquio fisico o telefonico o via skype con un responsabile dell’organizzazione e concorderà con l’azienda le modalità di esecuzione.

I Soci Aderenti non devono svolgere attività concorrenti o incompatibili con quelle dell’Associazione.

Articolo 9. Requisiti per l’appartenenza a Assocompliance per le persone fisiche

L’iscrizione all’Associazione può essere richiesta da persone fisiche in possesso dei requisiti di ordine generale e/o tecnico di seguito esposti:

  • assenza di sentenza di condanna passata in giudicato, ovvero di sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per qualsiasi reato che incide sulla moralità professionale o per delitti finanziari;
  • non aver mai commesso, nell’esercizio della propria attività professionale, errore grave, accertato con qualsiasi mezzo di prova addotto dall’amministrazione aggiudicatrice;
  • non essersi resi gravemente colpevoli di false dichiarazioni nel fornire informazioni relative ai requisiti di ordine generale, alla capacità economico-finanziaria e alla capacità tecnica.

Ogni nuovo socio deve condividere e accettare il Codice di Condotta dell’Associazione.

Articolo 10. Requisiti per l’appartenenza a Assocompliance per le persone giuridiche

L’iscrizione all’Associazione può essere richiesta da persone giuridiche in possesso dei requisiti di ordine generale e/o tecnico di seguito esposti:

  • interesse specifico e/o attività svolta in ambito Compliance;
  • iscrizione al Registro delle Imprese presso le competenti Camere di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato ovvero presso i registri professionali di provenienza, con indicazione della specifica attività d’impresa;
  • insussistenza dello stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente, insussistenza di procedimenti di accertamento per la dichiarazione di una di tali situazioni, o presenza dello stato di sospensione dell’attività;
  • assenza di procedimenti in corso per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’art. 3 della legge n. 1423 del 27 dicembre 1956 o di una delle cause ostative previste dalla legge n. 575 del 31 maggio 1965;
  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori;
  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse;
  • assenza, nell’esercizio della propria attività professionale, di errore grave, accertato con qualsiasi mezzo di prova addotto dall’amministrazione aggiudicatrice;
  • non essersi resi gravemente colpevoli di false dichiarazioni nel fornire informazioni relative ai requisiti di ordine generale, alla capacità economico-finanziaria e alla capacità tecnica.